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Guida alla manutenzione delle lavasciuga pavimenti autonome - Migliorare le prestazioni e prolungare la vita della macchina12 aprile 2023
02 maggio 2023
I robot per la pulizia ci accompagnano da tempo. I primi robot pulitori sono apparsi sul mercato negli anni Novanta. Basandosi su sensori ultrasonici, erano in grado di mappare le stanze e di passare l'aspirapolvere in modo autonomo. Anche se il rilevamento degli oggetti era abbastanza affidabile, a volte i robot non riuscivano ad avvicinarsi agli oggetti con angoli vivi, provocando collisioni. Allo stesso tempo, a causa della necessità di fermarsi a breve distanza dalle pareti o dagli ostacoli, i robot di prima generazione lasciavano alcune aree non pulite.
Fig.1 Un prototipo del primo robot di pulizia commerciale, sviluppato da Cyberclean Systems 1997
Prototipazione del pulizia industriale Anche i robot per la pulizia industriale sono stati sperimentati negli anni '90, ma ci è voluto tempo per sviluppare una versione pronta per l'uso commerciale. Solo alla fine degli anni 2000, i primi robot di pulizia commerciali sono stati introdotti sul mercato. Anche se in quella fase i robot autonomi erano molto più avanzati rispetto alla generazione precedente e potevano svolgere altre attività di pulizia fondamentali come lo strofinamento e l'asciugatura, c'erano ancora alcuni aspetti negativi che impedivano loro di conquistare il settore dei servizi di pulizia.
Alcuni motivi significativi sono stati:
Nonostante tutte queste carenze, i pulitori autonomi di prima generazione hanno aperto la strada allo sviluppo di macchine più avanzate per i servizi di pulizia professionale. Grazie ai progressi sia nell'hardware delle apparecchiature di pulizia sia nel software di navigazione autonoma, le soluzioni di pulizia robotizzate hanno raggiunto un livello di prestazioni completamente nuovo entro la metà del 2023. un livello di prestazioni completamente nuovo entro la metà del 2023..
Fig.2 Scrubber 50 Pro nell'atrio di un edificio per uffici
La produttività delle pulizie raggiunge nuove vette
Nel 2023 la produttività e l'efficienza della pulizia stanno raggiungendo nuove vette. Alcuni robot relativamente compatti, come Scrubber 50 Pro (*L700*H1.030mm), raggiungono una produttività di 2.527 m2/h grazie all'applicazione di spazzole laterali. Combinando la spazzola principale (che può essere cilindrica o a forma di disco) con due spazzole laterali, il robot offre una maggiore ampiezza di pulizia e quindi aumenta la produttività. L'aggiunta delle spazzole laterali consente inoltre al robot di pulire lungo i bordi e di raggiungere gli angoli più stretti.
Oltre alla maggiore ampiezza di pulizia, le lavasciuga pavimenti di oggi sono dotate di serbatoi dell'acqua più grandi. Se prendiamo come esempio la Scrubber 50 Pro, questa offre un serbatoio dell'acqua da 30 litri che aumenta la sua capacità del 25% rispetto alla versione precedente e consente un tempo di pulizia più lungo senza interruzioni. Allo stesso tempo, la capacità della batteria è stata aumentata e può fornire 3 ore di lavaggio o 8 ore di pulizia della polvere con una sola carica, con una durata di 2.000 cicli di ricarica.
La navigazione autonoma è ancora un problema?
A differenza della prima generazione di robot per la pulizia commerciale, nel 2023 i pulitori autonomi non considerano una sfida gli scenari dinamici in costante cambiamento. Grazie a sistemi di navigazione innovativi che combinano layout di sensori migliorati con i più recenti algoritmi basati sull'apprendimento profondo, i robot per la pulizia commerciale di oggi si sentono perfettamente a loro agio sia con gli scenari statici che con quelli dinamici, oggetti statici e dinamici oggetti statici e dinamici presenti nel sito di pulizia. Questi posizionamenti avanzati dei sensori migliorano anche la precisione del robot quando si collega a una docking station, consentendo un'elevata precisione anche in condizioni di scarsa illuminazione.
Un altro grande vantaggio di Scrubber 50 Pro è la capacità di identificare le aree inquinate e di provvedere alla pulizia di punti particolari. Grazie alla telecamera RGBD abilitata all'intelligenza artificiale e agli algoritmi basati sull'apprendimento profondo, Scrubber 50 pulisce solo dove è necessario. Questo "Su richiesta" pulizia consente di ridurre il consumo di acqua, energia e prodotti chimici e di aumentare l'efficienza complessiva di quattro volte. e aumenta l'efficienza complessiva fino a quattro volte rispetto alla precedente generazione di robot per la pulizia commerciale.
E l'esperienza dell'utente?
Uno dei progressi più significativi per quanto riguarda l'esperienza dell'utente è l'automazione del processo di mappatura. A differenza delle generazioni precedenti, i pulitori commerciali di oggi sono caratterizzati da una processo di mappatura senza problemi che non richiede marcatori fisici e può essere eseguito in quattro semplici passaggi.
Reporting dei dati e controllo dell'applicazione mobile
Altre due comode innovazioni a cui molti utenti sono già abituati sono i rapporti automatici sulle prestazioni e la possibilità di gestire le attività degli addetti alle pulizie autonomi tramite un'app mobile. applicazione mobile. Con la possibilità di monitorare le prestazioni del robot pulitore e di regolarle da qualsiasi luogo tramite un'app mobile, l'intera esperienza dell'utente ha raggiunto un nuovo livello.
Interfaccia intuitiva
Alcuni dei robot per la pulizia più avanzati, come Scrubber 50 Pro, sono dotati anche di un pannello operatore autoesplicativo per un funzionamento più intuitivo. Per evitare confusione, il suo software integra opzioni che facilitano la regolazione delle impostazioni e la personalizzazione dell'esperienza di pulizia.
Ricerca continua di maggiore affidabilità e durata
Con lo sviluppo delle macchine per la pulizia e della navigazione autonoma, sono migliorate anche l'affidabilità e la durata. A differenza delle prime generazioni di pulitori robotizzati che si guastavano spesso e causavano tempi di inattività non pianificati, i pulitori robotizzati di oggi offrono una maggiore affidabilità e durata grazie al loro design innovativo e alla combinazione combinazione avanzata di componenti componenti hardware e software. La capacità della batteria che è uno dei principali fattori responsabili della durata della macchina, è stata anch'essa incrementata e ora è in grado di fornire oltre 4 ore di lavoro (in modalità operativa completa) con una singola carica e una durata di 2000 cicli di carica.
Un'indicazione evidente del miglioramento delle prestazioni delle pulizie robotizzate è l'aumento significativo delle dimensioni del mercato globale (ad esempio, è passato da 9,24 miliardi di dollari nel 2022 a 11,49 miliardi di dollari nel 2023, con un tasso di crescita annuale composto (CAGR) del 24,3%).[1].
Ancora più compatta e agile
Rispetto ad altri robot pulitori commerciali, che in origine erano stati progettati come macchine a guida umana e quindi di dimensioni notevolmente maggiori, i robot pulitori di oggi sono stati sviluppati per navigare autonomamente da zero, il che consente loro di offrire dimensioni compatte e alta produttività produttività.
Nel 2022 alcuni dei principali fornitori si sono spinti oltre, introducendo soluzioni ultracompatte per la pulizia commerciale come Phantas. Nonostante le sue dimensioni relativamente ridotte, questo pulitore autonomo integra tutte e quattro le funzioni più necessarie funzioni di pulizia del robot per la pulizia commerciale:
Più piccole sono le dimensioni, maggiore è la mobilità. Essendo in grado di spostarsi lungo corridoi stretti, corridoi e altre aree anguste, i pulitori autonomi di oggi possono essere applicati a una gamma molto più ampia di strutture commerciali, come negozi di alimentari di piccole e medie dimensioni, atrii di edifici, uffici, ecc.
Fig.3 Confronto dell'altezza dei pulitori autonomi Gausium in centimetri
Raggiungendo un livello superiore di produttività, efficienza e convenienza complessiva, i robot autonomi per la pulizia offrono oggi una serie di caratteristiche di grande valore che li rendono soluzioni di pulizia ideali per servizi di pulizia industriales.
Circa Gausium
Gausium è stata fondata da Edward Cheng nel 2013 dalla passione per la guida autonoma. Ha iniziato come fornitore di soluzioni SLAM (localizzazione e mappatura simultanea) e di software robotico integrato. Oggi, Gausium è diventata un'azienda leader nel settore dei robot autonomi di pulizia e di servizio alimentati dall'intelligenza artificiale, con oltre 4.000 installazioni di successo in 50 Paesi e regioni. Attualmente, i prodotti e i servizi di Gausiumcomprendono robot commerciali per la pulizia dei pavimenti, robot per le consegne in ambienti interni e accessori supplementari come docking station, piattaforma cloud e software applicativo.
Riferimento
[1] The Business Research Company - Rapporto sul mercato globale dei robot per la pulizia 2023
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